Visualizzazioni totali

domenica 22 febbraio 2015

41° FESTIVAL NAZIONALE DEL PODISTA - San Bernardino di Crema - kms 8/15/21/30

Buongiorno cari corridori.

Stamattina siamo a San Bernardino, frazione o quartiere di Crema. Anzi, forse potremo dire anche periferia di Crema...ma non più di tanto.
Siamo al  41° FESTIVAL NAZIONALE DEL PODISTA organizzata dal G.S. Podisti Crema (sito internet e facebook).
Oggi saremo i soliti 4, i soliti magnifici 4! Io, Sergito, Ives e Waltere. Ci divideremo perché il Sergito si prepara per la maratona e deve fare i lunghi, mentre noi tre ci alleniamo solo per una forma migliore...

Quindi vi descriverò la 15 kms, distanza che abbiamo scelto oggi.
La partenza è fissata dagli organizzatori al solito orario, molto elastico in questo caso: dalle ore 8:00 alle 9:00. Di solito noi partiamo verso le 8:00, ma alle 7:00 ci sono già alcuni podisti che scalpitano e cominciano a "battere" le strade con il loro passo sostenuto e cadenzato.

Il GTA ci riserva i biglietti di iscrizione e ci evita le file all'iscrizione; soliti 4€ con riconoscimento, e via! Ma prima di partire il Presidente Sig. Nava ci racconta una delle sue leggendarie barzellettine...partiamo col sorriso sulle labbra, anche stavolta e anche se piove!!

Partiamo. Il tragitto ci porta verso Crema per alcune centinaia di metri e quindi, girando a destra, prima del sottopasso della ferrovia, si prosegue verso il fiume Serio e si costeggia quest'ultimo per una manciata di minuti. Dopo aver proseguito per uno sterrato in mezzo ai campi ed aver faticato a non infilare un piede nelle pozzanghere che costellano il tracciato, si corre sull'asfalto lungo la strada per Ricengo fino al primo ristoro in prossimità della chiesetta che si vede qui a lato.

Il ristoro e ben rifornito di tè caldo, biscotti, spicchi di arance e limoni, zuccheri.

Si prosegue ancora lungo la strada e in prossimità del paese, si gira a destra passando attraverso il centro abitato fino a raggiungere la S.P. 15, girando dopo La Locanda degli Amici, che ci lasciamo alla nostra destra.

I miei amici indicano la distanza che NON faremo oggi, non so, forse sono stati colti da appassionata voglia di correre?!

Comunque proseguiamo attraversando un cavalcavia che rianima le nostre povere membra abituate a cadenzare con passo non proprio "alla Kiptanui"! Il fiato cede un po' sulla salita ma lungo la discesa recuperiamo.
La S.P 15 sembra non finire mai. Passiamo di fronte alla Coim SpA di Offanengo e quindi dopo aver fatto un giretto al parco giochi di fianco al Pala Coim, ci si infila nelle solite pozze di acqua disseminate lungo uno sterrato che si concluderà in un lungo rettilineo di ghiaia enorme e sassi quasi rotolanti; stradina molto complicata che ci rafforza le caviglie.
Il 2° ristoro, posizionato appena prima della "sassaia", è rifornito come il precedente ed gli addetti si sono saggiamente riparati sotto ad un fienile.
I miei amichetti sono sempre alle prese con le cibarie!

Dopo la "sassaia" ci manteniamo sulla Provinciale 15 che ha svoltato anch'essa in direzione di Crema: stiamo tornando alla partenza, o se volete, stiamo arrivando al traguardo.
Un'appendice di percorso per evitare di stare sulla provinciale, pericolosamente, ci fa raggiungere il canale Vacchelli; superato quest'ultimo, si entra nel quartiere di San Bernardino e si raggiungere finalmente il ristoro finale.
Molto persone/podisti hanno affrontato il mal tempo con una pioggerella fastidiosa, per poter fare della sana corsa all'aperto.

Siamo proprio malati di corsa!

Devo dire che, a parte il maltempo, questa corsa è bene organizzata e anche i cartelli indicatori sono stati molto ben visibili e dettagliati.
Finalmente non ho visto il cartello dell'adeguamento del proprio passo al variare della natura del terreno, che considero un po' superfluo e un po' faceto nello stesso tempo.

Bravi gli organizzatori: solo un cartello verso il parco giochi in Offanengo non era proprio visibile perché il nastro adesivo multi-scritta copriva le frecce direzionali.
Per il resto bravissimi, ripeto!
Qui a fianco trovate l'immagine del copioso riconoscimento per aver partecipato alla manifestazione.

Con questo è tutto anche per oggi, grazie per avermi seguito.
Alla prossima!
Pippo

domenica 11 gennaio 2015

11-esima CorriCrema d'inverno, kms 8-13-20 - Crema

Buongiorno a tutti, eccoci nel 2015!!

Speravate di esservi sbarazzati di me, eh? Dite la verità!
Invece sono ancora qui con voi per descrivere le manifestazioni ludico-motorie gestite dal comitato provinciale di Cremona e non...
Stamattina siamo a Crema, la mia cittadina, finalmente e questa è la prima manifestazione dell'anno!

Dopo tanto girovagare nelle campagne cremasche, oggi si parte dal centro di Crema, o quasi. Infatti il ritrovo della 11a edizione della CorriCrema d'inverno è stato fissato in Largo Falcone-Borsellino al numero 2.

Stamattina saremo in quattro ma divisi dall'orario. Il primo scaglione delle 7:30, formato da me e Sergito, e il secondo, composto da Ives e Walter, che partirà alle 8:00 (volevano riposare mezz'ora in più). Ives e il President faranno il giro "delle sciure", come chiamiamo noi il percorso più breve fra quelli compresi nelle manifestazioni podistiche....ogni tanto si convincono che devono rallentare e diminuire il chilometraggio..., mistero!

Comunque alle 6:40, al tintinnio delle campanelle (leggi sveglia), un nebbione colossale invadeva la nostra bassa pianura e bussava alla finestra della mia camera, da dove potevo scorgere solo gli arbusti prossimi al davanzale esterno: erano mesi che non vedevo un nebbione del genere! Bene, siamo a posto!
Il buio contornava e cingeva la fitta nebbia nascondendo i pochi contorni delle case che si sarebbero potuti intravedere altrimenti.
A fatica mi sono alzato e, dopo lavaggio e fugace colazione, ho raggiunto l'amico Sergio con cui, a piedi, abbiamo raggiunto la partenza della corsa podistica.

La solerte Piera (vedi foto allegate) del GTA, stamattina, faceva fatica a dare retta alla moltitudine di persone che si volevano iscrivere alla manifestazione. La coda raggiungeva i due, se non i tre metri!
Il luogo chiuso e poco illuminato (era stato messo a disposizione l'atrio delle scuole) non coadiuvava il regolare svolgimento dell'attività di vendita degli osannati tagliandi con riconoscimento. Quindi, con pazienza abbiamo atteso il nostro turno e senza scambiare particolari effusioni linguistiche, ci siamo portati ai nastri di partenza, dopo i saluti, anch'essi molto fugaci, al Presidente del GTA; dopodiché si partiva al trotto già sostenuto, più che altro per scaldarsi, piuttosto che per fare prestazione record.

Qui in basso è riportato "Il Sergito", che viene immortalato dal mio microscopico obiettivo (che prima o poi dovrò decidermi a pulire! ...altro che nebbia...qui si parla di polvere e lanugine accumulata mensilmente all'interno delle lenti).

Il Sergito
Passiamo alla corsa vera e propria.

L'itinerario sembra il solito: partenza vicino a piazza San Martino, si percorrono via XX settembre e via Mazzini, si lambiscono i giardini pubblici passando da Porta Garibaldi e si scende attraverso il parcheggio "buca" a correre lungo il fiume Serio per almeno un paio di chilometri, per poi arrivare al primo ristoro di Ripalta Nuova.
Il tavolo adibito è abbastanza modesto ma sufficiente con tè molto caldo e biscottini e spicchi di limone.
La rugiada collezionata durante la corsa lungo il fiume, si fa intravedere sui copricapi dei podisti e anche sul resto dell'abbigliamento, specialmente in prossimità dei punti più "sudoriferi": l'umidità è al 99% ed il freddo contribuisce a imperlare i tessuti.
In prossimità dell'Agriturismo "La Torre", per chi percorre i 13 chilometri, si svolta a destra e si prosegue per San Michele, quindi si taglia a sinistra, passando per uno sterrato, privato, e passando per il cavalcavia che porta a Capergnanica ci si ricongiunge alla strada provinciale. Dopo una manciata di chilometri, si arriva al secondo ristoro (dopo il cavalcavia), molto modesto ma con tè caldo e poco altro, in grado di farti recuperare le energie per l'ultimo sforzo.
A questo punto si corre a fianco della Lidl e infilandosi nel sottopassaggio di via Libero Comune, si prosegue percorrendo Viale Indipendenza fino a svoltare verso il traguardo, da cui eravamo partiti al buio.
Il tratto lungo il fiume Serio, merita comunque l'iscrizione alla corsa organizzata da G.P. Giada Running di Crema.

Peraltro devo dire che i chilometri percorsi in solitudine, perché il compagno, di gamba più lunga, aveva scelto la distanza maggiore, non sono stati così noiosi come potevo prevedere. Parecchie persone e conoscenti, che erano presenti lungo il percorso, inconsciamente, mi hanno fatto compagnia.

Tutto sommato è stata una bella manifestazione, anche se il tracciato non è stato particolarmente suggestivo; la nebbia poi, ha contribuito a rendere la partecipazione un po' triste, ma tant'è!
Anche l'anno prossimo, comunque, mi iscriverò di sicuro!

Dimenticavo il riconoscimento: una bottiglia di vino rosso di Sicilia (Nero d'Avola)...non ho capito bene il significato di questo riconoscimento. Mi sarei aspettato un paio di etti di Tortelli Cremaschi, non vino Siciliano, che peraltro apprezzo molto...mah!
Vedremo il prossimo anno.

Con questo è tutto; a presto, ciao.
Pippo

domenica 14 settembre 2014

26° GIROVERDE - Camisano (CR), km: 8-14-18-22-28

Cari ragarunners, buongiorno.

Camisano ci attende e ci potrà attendere anche il prossimo anno!...

Sì, perché la manifestazione podistica di Camisano risulta essere - e continuerò a ripeterlo - una delle più belle corse campestri, e meglio organizzate, inserita nella lista delle manifestazioni del Comitato Provinciale Fiasp di Cremona.
Percorso molto agreste e piacevole (misto sterrato e asfalto), sicuro, contrassegnato perfettamente e con chilometraggi assolutamente affidabili; ristori completi con ogni sorta di bevande e di alimenti energetici e di conforto; personale sorridente ed affabile - molto carine le ragazze al 1° - e forse qualche bicchierino di prosecco ha aiutato questa estroversione al 2° ristoro!

Insomma una manifestazione vivamente consigliata a tutti. Infatti, a testimonianza di ciò che ho scritto, le presenze, che ho sentito enunciare dallo speaker al microfono, alla fine della corsa, si sono aggirate attorno alle 1180 unità, complimenti!!

Dopo questa sorta di panegirico, passiamo alla corsa vera e propria.

Oggi siamo quasi al completo, in ordine alfabetico: Filippo (io), Ives, Sergito e Waltere, mentre la Marzia partecipava alla kermesse ma con altri amici, più in forma e veloci di noi. L'abbiamo incontrata dopo aver parcheggiato il mezzo lungo la strada provinciale: stava già iniziando la corsa e litigando con il GPS che non ne voleva saperne di comunicare con i satelliti (chi non ha mai avuto problemi con questi simpatici dispositivi?).
GTA

Comunque, alla partenza, al solito tavolino del GTA, compriamo i biglietti che comprenderanno, come di consueto qui a Camisano, anche i tagliandi per una lotteria a premi.

Il Presidente Sig. Nava, insieme a "occhietti aguzzi" e altri, fanno il solito eccellente lavoro di bagarinaggio autorizzato a servizio dei soci, allietando l'attesa con scoppiettanti battute e colorite barzellettine!! Il clima è come sempre festante e dopo aver ricevuto i tagliandi ci incamminiamo verso la partenza. Appena raggiunta la piazza della chiesa, partiamo al passo stanco per riscaldare i muscoli e le giunture articolari.

1° ristoro
Il tracciato è sempre molto bello e si è subito in aperta campagna a respirare aria pulita.
2° ristoro
Il primo ristoro, posizionato appena dopo il 4° chilometro è molto ben fornito con organizzatrici, come già detto, carine e gentili e musica che non guasta (mi pare fossero musiche caraibiche o latino-americane).

Si prosegue ancora in aperta campagna e, dopo un lungo tratto, anche rettilineo, su strada asfaltata che ringraziamo per averci fatto riposare i muscoli delle caviglie impegnati a controllare le buche dello sterrato precedente, ci troviamo in prossimità del 2° ristoro.


Subito dopo il 9° chilometro infatti, gli organizzatori hanno già fatto "brillare" alcune bottiglie di prosecco e l'allegria pervade tutti i presenti: corridori e organizzatori stessi...anche i cani possono festeggiare allegramente; complimenti per il vettovagliamento che supera qualsiasi aspettativa!!

Palatendone
Io e Sergito, dopo aver aspettato i reduci Waltere e Ives (vedi foto scattate a raffica sotto), proseguiamo uniti verso l'arrivo. Durante questi ultimi 5 chilometri circa, non ci sono scossoni emotivi ma il ritmo rimane comunque molto gioioso e rilassante. La natura ci offre un suggestivo scampolo di paesaggio!

Lotteria
 
Premio finale
All'arrivo la consueta ressa affamata riempie il tendone ripara-sole e, come al solito, non vinciamo niente alla lotteria finale: sfortunati nel gioco, fortunati...in qualcos'altro...

Insomma, confermo che la kermesse di Camisano è la migliore manifestazione organizzata nel Cremonese/Cremasco.
Il premio finale lo vedete qui a fianco: molto generoso e "succoso"!!


Bene, anche oggi ho finito; ciao e alla prossima.

pippo

Qui sotto alcune foto a raffica dei miei compagni-amici di corsa...Walter e Ivano!!